Fai o stai pensando di fare pubblicità su Facebook? Ecco

I 5 errori che aumentano i costi della tua pubblicità su Facebook e tengono lontani i nuovi clienti!

Da quando è nato, nel 2008, Facebook è cresciuto anno dopo anno, arrivando a contare fra le sue fila 2,8 miliardi di utenti nel mondo.

Se guardiamo in casa nostra, scopriamo che un italiano su due, quindi il 50% della popolazione, è su Facebook quotidianamente.

L’italiano medio trascorre sulla piattaforma 58,5 minuti al giorno, a scorrere rimbalzando fra un post e l’altro.

Immagina di stare in un negozio un’ora ogni giorno, prima o poi ne usciresti che hai comprato qualcosa, giusto?

Ecco, allora

Perché le tue vendite su Facebook non decollano?

Perché le persone non cliccano sui tuoi annunci?

Ci cliccano e non comprano?

Perché insomma investi tempo e denaro su Facebook, ma le vendite non sono quelle che ti aspettavi?

Quando Facebook ha offerto per la prima volta la possibilità di fare pubblicità sulla sua piattaforma, le aziende e i liberi professionisti sono subito corsi a sfruttare questa nuova opportunità.

Spinti anche dalle web agency che si erano lanciate in un mondo a loro sconosciuto, proponendosi come “massimi esperti” di qualcosa che conoscevano a malapena.

Come lo so?

Mi chiamo Frank Merenda e sono ormai 10 anni che condivido con gli imprenditori i principi di marketing e di vendita fondamentali per fare impresa nel nostro Paese.

Ho creato una membership dedicata esclusivamente a chi ha deciso di rinunciare alla tranquilla vita da dipendente per creare qualcosa di proprio e conquistare il mercato; ho ideato ormai più di 4 anni fa l’unica rivista dedicata agli imprenditori.

Ho tenuto più di 50 corsi che hanno riunito oltre 20.000 imprenditori da tutta Italia con risultati straordinari per piccole e medie imprese.

In questi 10 anni, in cui ho lavorato fianco a fianco con chi fa impresa nel nostro Paese, ho visto centinaia di clienti venire da me, lamentandosi di budget stellari bruciati da un giorno all’altro su Facebook.

Non sono considerazioni mie, ma degli studenti per i quali mi batto ogni giorno.

Eccoti un assaggio:

Massimiliano Magni

“Primo incontro ravvicinato della mia vita con una web agency.

Ho spiegato un po’ le mie idee su come volevo partire per portarmi a casa i clienti, in base a quello che ho imparato nei corsi con Frank.


Il titolare della WA mi ha detto che:


“Google non va bene, perché costa troppo dato che per poter racimolare qualche cliente bisogna fare un Funnel ampio e che sia visto da più persone possibili (la parola target nel suo dizionario non c'era).


Facebook può andare, mettendo un 5 euro al giorno per qualche mese, per farsi conoscere un po'”.


Così ho chiesto qualche info per il discorso FB, chiedendo se fossero in grado di crearmi la pagina di atterraggio dove raccogliere i dati.


La risposta è stata: “ma hai già il blog, mandali sulla home page e sei a posto, l'ho guardato ieri sera ed è carino”.


In ultima analisi, ma non per importanza, mi ha consigliato di continuare con i messaggi WhatsApp a freddo, che così male non sono.


Ho attaccato il telefono e mi è scappato un sorriso di compassione.”

Massimiliano Magni

Rihabilita

A Massimiliano è andata bene, ha potuto apportare subito delle modifiche.

Non ti sto nemmeno a citare le parole di chi ha speso migliaia e migliaia di euro in campagne senza alcun risultato tangibile.

Non voglio parlare nemmeno di tutte quelle web agency che dicono “guarda quanti like hai ottenuto e queste sono le interazioni”.

Se anche tu, infatti, hai sentito parlare solo di like e interazioni, allora questa pagina per te sarà fondamentale.

Perché, se sei un imprenditore non ti dovrebbero interessare like e visualizzazioni.

Paghi una web agency, ti riempie di belle parole, la rivedi dopo un mese (se sei fortunato) e ti mostra soddisfatta i risultati della campagna in termini di like ottenuti e coinvolgimento di migliaia di persone (i più tecnici lo chiamano engagement).

Nel frattempo, però, il tuo fatturato è rimasto fermo immobile e di vendite generate da quei like e quelle condivisioni ce ne sono davvero poche all’orizzonte.

Perché succede?

Perché la web agency di turno non è formata sulla vendita, non è il suo mestiere.

Non sono veri imprenditori, sono tecnici web (quando va bene) o ancora più di frequente, persone improvvisate alle quale piace definirsi “digital freelance”,

Molte web agency non hanno neanche una forma giuridica che richieda di depositare un bilancio, e se vai a scavare tra quelle che invece lo depositano, ti accorgi che se fossero davvero esperti di marketing, i numeri che muovono dovrebbero essere ben diversi.

Il concetto è semplice: come possono farti guadagnare attraverso il marketing se non riescono a fare clienti per loro?

Se vuoi fare il dentista, devi conseguire un corso universitario.

Se vuoi lavorare come estetista, esiste un corso specifico che attesti le tue competenze.

E se vuoi aprire una web agency?

Non esiste alcun attestato specifico che dimostri le competenze di chi decide di fare pubblicità per la tua azienda, almeno se ci riferiamo al marketing pensato per generare clienti.

Quindi chi ha in mano le chiavi delle tue vendite online NON è costretto ad avere alcun tipo di formazione in tal senso.

È così che nascono agenzie improvvisate, che basano tutto il loro lavoro su un corso che hanno studiato online.

Il problema è che una web agency ha in mano il tuo budget e spesso il destino delle tue vendite.

La scelta alternativa di molti imprenditori e liberi professionisti è quella di mettere le mani da soli nelle campagne.

Questa non è affatto una mossa sbagliata.

E se l’hai già fatto, lascia che ti ponga una domanda…

Stai ottenendo i risultati che vorresti?

Pensi che questo sia il massimo?

Se vuoi di più per la tua attività e le tue vendite, allora lascia che ti spieghi...

Perché stai sprecando soldi su Facebook.

Come ti dicevo, lavoro al fianco degli imprenditori e di chiunque abbia il coraggio di sfidare la vita da dipendente a colpi di partita IVA.

Sono la mente strategica che muove le fila dietro un’azienda in grado di portare oltre 5000 persone davanti a un palco.

Non sono però il tecnico esperto della mia azienda.

Ho un ramo aziendale dedicato solo a quello, con decine di persone che lavorano instancabilmente ogni giorno, aggiornandosi e studiando quotidianamente.

L’intero team di marketing automation che si occupa di scovare i clienti online, “catturarli” e portare nuovi studenti agguerriti fra le mie fila è capitanato da Moreno Bonechi.

Ed è a lui che ho chiesto, infatti, di condividere con te…

I 5 errori che aumentano i costi della tua pubblicità su Facebook e tengono lontani i nuovi clienti.

Come ti dicevo all’inizio, ci sono 5 errori estremamente pericolosi e ora sei pronto a scoprirli:

  1.  Valutare le metriche sbagliate

“Non puoi valutare un pesce rosso dalla sua capacità di volare”. Citazione banale, ma sempre valida.

In questo caso è un po’ diverso però.

Valutare l’effetto e la validità della tua campagna Facebook in base a like, cuoricini, interazioni e visualizzazioni è un po’ come fare un applauso a Donnarumma perché ha parato tutti i tiri a un bambino di 5 anni.

Stupido e di certo non proporzionato.
Quello che devono fare le tue campagne Facebook è vendere, non farsi vedere.

Quella è un’attività da big company che ha soldi da buttare e può permettersi di fare post idioti con pomodori che ballano e animali saltellanti.

Ogni euro che investi tu, invece, deve portarti un risultato tangibile in mano, altrimenti tanto vale che tu vada a farti un viaggio ai Caraibi piuttosto che sprecare soldi online.

Ma cosa gliene frega alla web agency di turno?

Nulla, ciò che conta è rifilarti numeri dei quali tu possa essere contento per continuare ad aprire il tuo portafoglio e dargli altri soldi.

  2.  Targhettizzare per interessi

Se hai già provato a usare Facebook per fare campagne, sai di cosa sto parlando.

Ma in ogni caso ti faccio una brevissima spiegazione.

Quando decidi a chi far vedere le tue sponsorizzate, selezioni un target specifico.

E puoi farlo con diversi parametri: età, genere, geolocalizzazione (lo vedremo fra poco) e interessi.

L’ultimo punto significa che se selezioni per esempio “interesse idraulico” il tuo annuncio apparirà davanti a chi soddisfa questo requisito.

Lascia che ti faccia una domanda…

Chi pensi che abbia come interesse pagine o gruppi per idraulici?

Forse l’hai già pensato… Esatto, gli idraulici!

Nessuna persona normale ha come interesse “idraulici” e questo significa che stai targhettizzando i tuoi competitor e dubito qualcuno vorrà i tuoi servizi.

Vale lo stesso se utilizzi “interesse cucina” per promuovere un ristorante. Spesso chi ha interesse per la cucina ama cucinare, vuole seguire un corso, “rubare” idee allo chef, non necessariamente andare al ristorante.

Come puoi trovare chi invece è interessato?

Te lo spiego fra poco.

  3.  Geolocalizzare in Honduras

Fa ridere letta così, ma succede fin troppo spesso che la web agency di turno non sappia nemmeno fare una geolocalizzazione decente.

Cosa significa?

Che se vendi servizi di estetica, difficilmente il tuo raggio di azione supera i 30 km, a esagerare.

Eppure questa informazione, tanto semplice quanto ignorata, non entra nel cervello di molti presunti esperti.

Capita spesso che mi compaia davanti una sponsorizzata e per curiosità io vada a vedere dove si trova l’attività in questione.

Molto spesso, troppo spesso, a chilometri e chilometri di distanza.

Post che cercano di vendere gelati, pizze, tutte cose che compri dietro casa, mentre io sono in un’altra regione o comunque troppo lontano per aprire il mio portafoglio.

Fa sorridere, ma in realtà a me fa solo e soltanto rabbia, perché quando vedo queste cose so che dietro c’è un imprenditore che ha dato i suoi soldi e la sua fiducia a qualcuno che non la sta ripagando e sta sprecando il suo budget.

  4.  Non sfruttare il retargeting

Un errore tipico dei non esperti è quello di avere in testa solo e soltanto “contatti nuovi”.

Dobbiamo trovare nuovi contatti, nuovi lead, nuovi clienti.

E quelli che hai già?

Una persona che ha già comprato da te, ti ha già dato fiducia una volta, abbattendo il primo muro di diffidenza, motivo per cui è molto più facile che tu possa intercettarla di nuovo e portarla fra le tue braccia
.

Eh sì, se te lo stai chiedendo è possibile e anzi dovrebbe essere una delle primissime cose da fare.

Non solo, la potenza di un messaggio è data anche e soprattutto dalla sua ripetizione.

Quindi rimettere il tuo messaggio mettendolo davanti solo ai tuoi già clienti per fargli riacquistare, oppure ai potenziali clienti che hanno già visitato il tuo sito o la tua pagina di vendita, è una delle migliori scelte tu possa fare.

Tuttavia, non essendo super immediato da comprendere, non è mai la strada seguita da chi non ha una vera conoscenza dello strumento.

Ed ecco che sprechi o ti fanno sprecare budget in nuovi contatti quando ci sono i vecchi lì a marcire.

  5.  Non ottimizzare le campagne

Per quanto possano essere impostate bene le tue campagne, non puoi abbandonarle, pensando che una volta impostate viaggino da sole.

Devi fargli manutenzione per farle crescere e performare meglio.

Ma soprattutto le tue campagne sono come ricercatori, imparano dai dati che raccolgono.

Pensa se gli scienziati non avessero mai continuato a studiare la natura e fossimo ancora tutti convinti che la terra si posi sulle spalle di una qualche divinità.

Assurdo, vero?

Ecco, allo stesso identico modo, non ha alcun senso creare una campagna e non aggiornarla in base ai suoi risultati.

Essere in grado di leggere quei numeri e comprendere dove intervenire non è tuttavia così semplice, devi sapere dove e come metterci le mani.

Solo grazie a questo potrai far sì che le tue campagne migliorino costantemente i loro risultati, arrivando a farti conquistare clienti su clienti
.

Puoi davvero imparare tutto questo anche se non sei un tecnico web?

Non ti avrei tenuto qui a leggere questa pagina se non fosse possibile.

Ho chiesto, infatti, a Moreno Bonechi, il mio esperto di marketing automation, di mettere a tua disposizione le sue competenze, prenderti per mano e guidarti nel difficile mondo delle Facebook Ads.

L’ho fatto perché credo fermamente che la sponsorizzazione online sia uno strumento straordinario, ma anche una potente arma a doppio taglio.

E non voglio più vedere imprenditori o liberi professionisti perdere soldi, tempo, speranze ed energie dando fiducia a web agency al limite del criminale per poi dire che Internet non funziona.

Per questo Moreno Bonechi, insieme al suo team, ha creato...

Fantastic Social Network

23 e 24 Settembre 2024

L’unico corso per imparare a craccare Facebook anche se non sei un tecnico web.

Sì, voglio sfruttare Facebook per avere più clienti!

Si tratta di 3 giorni durante i quali scoprirai:

  • Se e come la tua web agency di fiducia ti sta facendo bruciare budget pubblicitario.
  • Quali sono i passi per creare le campagne di cui hai bisogno.
  • Come far brillare il tuo prodotto all’interno del mercato iper saturo in cui lavori.
  • Come abbattere la tua concorrenza una campagna alla volta senza lasciare superstiti.
  • Quali parametri valutare per tracciare le tue conversioni e avere un’idea precisa dei risultati portati tramite la tua campagna.
  • Quali sono gli errori che stai commettendo, che rubano ogni giorno soldi dal tuo portafoglio
  • Quanto potresti davvero spremere da Facebook, imparando le regole che lo governano.

E questo è solo un assaggio, la mia promessa onesta e sincera è che dopo questi 3 giorni tu tornerai a casa con in mano tutto ciò che ti serve per attivare la tua prima campagna e vedere arrivare i clienti alla tua porta.

Per chi è perfetto Fantastic Social Network?

  • Per chiunque abbia come obiettivo quello di far crescere la propria azienda, aumentandone le vendite a partire dall’online.
  • Per ogni imprenditore, libero professionista, venditore e negoziante che voglia vedere crescere il suo fatturato.
  • Per chi ha deciso di costruire da solo le proprie campagne Facebook e imparare a padroneggiare uno strumento così prezioso.
  • Per chi vuole delegare le campagne a una web agency, ma essere sempre sicuro al 100% di avere il controllo dei risultati.
  • Per chi vuole conoscere i retroscena e non farsi fregare dai "digital marketer" di turno.

Già prima di oggi gli insegnamenti di Moreno Bonechi hanno letteralmente svoltato la vita di aziende e non sono io a dirlo:

Peppe Flamingo

“"Se mi lasciate nudo, nel deserto, dopo un anno sono ricco uguale"
Questa è la frase di Frank che più di tutte mi sta tornando in mente in questo periodo. Perché mai come ora sto realizzando che la buona e la cattiva sorte sono importanti ma non determinanti, la maggior parte della volte.
Vi racconto il perché.

Da due anni a questa parte, ovvero da quando seguo il Metodo Merenda, ho sempre cercato di applicare un po' tutto quello che potevo, ma soprattutto ho dedicato maggior attenzione alle cose che erano più attinenti al mio business.

Come qualcuno di voi saprà abbiamo lavorato molto con Frank soprattutto al posizionamento di Don Peppinu, Il Gelato Originale Siciliano N.1 in Italia, di cui già in passato vi ho raccontato.

Vi ho anche raccontato di Marzapani, i dolci siciliani originali di Nonna Lina, brand creato per focalizzarsi sulla dolceria e sulla pasticceria tradizionale siciliana.

Entrambi posizionamenti meravigliosi che però, nel momento in cui ti chiudono dall’oggi al domani 10 negozi, non riesci più mettere in leva come stavi facendo.
Quando è arrivato il decreto di chiusura mi sono sentito molto sconfortato.

Negli ultimi due mesi avevamo fatto investimenti pari al 20% del fatturato annuo, tutti in quei negozi che oggi sono con le serrande abbassate, e la fine dell’inverno per noi è il peggior periodo come cashflow.

Avevamo due opzioni: Deprimerci, metterci nel divano a incazzarci contro il governo, provare a perdere tempo nel sito dell’inps, pregare, oppure... metterci a lavorare.


Manco a dirlo, abbiamo puntato sull’ultima.

In ordine abbiamo fatto queste cose:


  • Abbiamo pensato a cosa avrei potuto fare con i negozi chiusi e l’unica soluzione che mi sono dato era quella di mettere in leva il brand Marzapani per lanciare online la nostra vera e propria E-bottega siciliana, ovvero il nostro ecommerce.
  • Abbiamo fatto tre lanci in tre momenti diversi, promuovendo quindi un solo prodotto per volta: i biscotti di mandorla, il kit cannolo d’asporto fai da te, il gelato a domicilio per le zone vicine Modica.
  • Abbiamo cominciato ad implementare un sistema di garanzia + assistenza cliente a livello epico. Non ti piace il corriere perché ha la barba lunga? Ti rimborsiamo i cannoli.
  • Abbiamo realizzato il sito sempre in copy posizionante e in modo che possa stimolare gli upselling e i crosselling.
  • Abbiamo infine sviluppato un sistema collegando un CRM all’E-Commerce che servirà per rilavorare, tramite funnel diversi, ogni contatto. Usando sondaggi per aumentare l’interazione, la retention tramite offerte, stimolare i referral e infine un loyalty program scaglionato su nove livelli in base al valore totale degli ordini.

Vi do un numero sui risultati:

Dal 1 al 10 aprile, solo lavorando con l’online, abbiamo incassato il 150% in più delle 3 gelaterie vicino Modica confrontati a pari periodo dello scorso anno.
E siamo ancora ad un mese da quando abbiamo cominciato!


Sono un genio? Ma no, neanche lontanamente. Ho solo messo in pratica alcuni pezzi di cose che abbiamo spesso sentito parlare in questi anni come:


  • posizionamento
  • copy posizionante
  • marketing automation

Eppure ogni volta che sentivo spiegare Moreno pensavo “bello, figo, ma a me non interessa l’online, io lavoro solo offline con i gelati!”, e invece eccoci qua.

Dall’essere chiusi ci siamo ritrovati con un nuovo business in mano potenzialmente più forte.

Da non crederci.”

Peppe Flamingo

Don Peppinu

Nicola Ornelli

Fantastic Funnel.
Vorrei farvi i complimenti, tante informazioni molto utili, almeno per me che sono totalmente ignorante in materia.
Ho iniziato ad Agosto a lavorare con Infusionsoft abbinato a Pienissimo di Giuliano Lanzetti ed ho creato la mia prima Landing dopo le nozioni apprese a Marketing Merenda - Star Frank.

Ho un ristorante, ma non ero focalizzato, o meglio lo ero nei fatti ma non nella comunicazione. Ho cambiato metodo di presentarmi in forma scritta, ho cambiato l'offerta ed alzato i prezzi focalizzandomi ancora di più.
Poi ho creato una Landing ed un semplice annuncio come spiegato da Moreno Bonechi oggi e a Marketing Merenda.

In tre mesi (si perché non abbiamo fatto ferie noi) è stato come vivere un sogno, le persone che prenotavano tramite la Landing non aprivano neanche il Menù ed ordinavano i prodotti pubblicizzati, lo scontrino medio è passato da 18 a 40. Ovviamente non siamo dei cretini totali nel nostro lavoro, quindi anche tante recensioni positive che hanno continuato ad alimentare un lavoro, fighissimo, quello che sempre avremmo voluto nel nostro Ristorante ma che non avevamo. (Io sono uno di quelli che stava sulla porta e si chiedeva quando sarebbe finita la crisi economica).

Nei vostri corsi ci sono contenuti di alto valore, frequentati con il giusto approccio mentale possono fare davvero la differenza.”

Nicola Ornelli

Ornelli Black Angus

Dopo aver letto le parole di imprenditori proprio come te,

se rientri in una delle categorie citate prime, ci sono solo 3 strade davanti a te:

  1. 1
    Puoi decidere di far partire le tue campagne da solo in autonomia, e sperare di ottenere dei buoni risultati con le tue forze, rischiando di farti prosciugare il conto da Facebook e dai suoi tranelli.
  2. 2
    Puoi affidarti alla cieca a una web agency e sperare che ci sappiano fare, senza sapere davvero se stanno andando nella direzione corretta o se ti stanno raccontando frottole.
  3. 3
    Puoi compilare il form qui sotto, affidarti a Moreno Bonechi, allo Snyffo Team e al Team SCRiVENDA e tutto lo staff di Metodo Merenda. Conoscere i retroscena di Facebook, comprenderne a fondo le dinamiche e creare un flusso continuo di clienti che bussano alla tua porta.

La scelta è nelle tue mani, scopri come riservare il tuo posto a

Fantastic Social Network

23 e 24 Settembre 2024

L’unico corso per imparare a craccare Facebook anche se non sei un tecnico web.

Sì, voglio sfruttare Facebook per avere più clienti!

Fantastic Social Network si terrà presso l’Auditorium Metodo Merenda* a Mendrisio in questa data:

23 e 24 Settembre 2024

(* Salvo diversa disposizione delle Autorità Italiane o Svizzere)

Ti avviso però: non hai molto tempo per riflettere.

Questo sarà un corso in presenza e i posti in aula sono estremamente limitati, per consentire a tutti di essere seguiti nel modo più completo possibile.

Non posso riempire l’aula al massimo. Devo fare in modo che ogni studente esca effettivamente con le sue campagne in mano, pronte a essere messe in campo.

Per questo motivo, i posti in sala saranno limitati a 25.


Quindi, se vuoi essere sicuro di accaparrarti il tuo, compila subito il form qui sotto.

Verrai ricontattato da uno dei miei Tutor, che ha l’obiettivo di comprendere se questo corso è quello che ti serve.

Se si renderà conto che hai già le conoscenze tecniche necessarie, comprendi i meccanismi di Facebook o non trarrai in generale beneficio da questi tre giorni, ti dirà un sonoro: “No”.

Essendo i posti così limitati
, non voglio assolutamente che ci siano partecipanti che non apprezzano il corso o che stanno occupando un posto inutilmente. O anche più semplicemente che non hanno bisogno di queste competenze, perché il corso NON è adatto a loro.

Per poter accedere al corso Fantastic Social Network ti basta lasciare i tuoi dati nel modulo che trovi qui sotto.

 

* campi obbligatori

Fantastic Social Network si terrà presso l’Auditorium Metodo Merenda* a Mendrisio in questa data:

23 e 24 Settembre 2024

(* Salvo diversa disposizione delle Autorità Italiane o Svizzere)

In prossimità della data del corso, in base alle misure di contenimento vigenti sia in Svizzera che in Italia, ti contatteremo e ti comunicheremo le formalità da evadere per poter partecipare di persona al corso, inoltre ti daremo indicazioni dettagliate su come raggiungere l’Auditorium Metodo Merenda a Mendrisio (sia in treno, che in macchina, che in aereo) e sugli Hotel convenzionati.

Dopo numerosi test effettuati, il Salvagente ha deciso di conferire la certificazione “ZeroTruffe” all’azienda Metodo Merenda.

Diventare un’azienda ZeroTruffe significa superare molti test che il nostro team di esperti effettua su vari fronti.

In particolare, Metodo Merenda si è dimostrata all’altezza di tale certificazione per:


  • qualità delle informazioni divulgate e funzionamento del Metodo;
  • veridicità delle centinaia di testimonianze;
  • eccellente servizio di assistenza al cliente.

Non erano prove facili ma con minuziosa attenzione, il nostro team ha valutato l’azienda idonea alla certificazione.

Per maggiori informazioni sul bollino “ZeroTruffe” ottenuto da Metodo Merenda, clicca qui zerotruffe.it/c0009



EditorialeNovanta Srl, con sede legale a Roma, CAP 00185, via Ludovico di Savoia, N.2b, Partita IVA 12865661008, editrice della rivista “Il Salvagente” diretta da Riccardo Quintili

Ti aspetto in aula.


Rock ’n’ Roll!


Frank Merenda

Per assistenza chiama il numero verde 800.790053 oppure clicca qui assistenzametodomerenda.com

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